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Guida Turistica di Vernole (LE)

Vernole, comune di 7.590 abitanti alle porte di Lecce, è formato dalle cinque frazioni di Acquarica di Lecce, Strudà, Pisignano, Acaya e Vanze, per un totale di circa 60 kmq; comprende, inoltre, una parte della marina di San Cataldo e una di Torre Specchia.

Collegamenti

Vernole è facilmente raggiungibile sia in auto (provenendo da nord occorre imboccare la superstrada Bari-Lecce ed uscire a Vernole), sia in treno (non essendo dotata di stazione ferroviaria, bisogna ricorrere ad una linea locale oppure ad un collegamento in autobus mediante Salentointrenoebus), che in aereo (aeroporto di Brindisi Casale).

Attrazioni

Vernole è un paese davvero caratteristico, immerso nel verde dei giardini e degli uliveti; diversi anche i luoghi di interesse culturale, sia religiosi che civili.

Sicuramente da non perdere, la visita alla Chiesa di Santa Madre Maria SS. Assunta, consacrata nel 1748 e modificata nel 1930 con l'aggiunta laterale di un Cappellone, contenente le statue dei santi patroni Anna e Gioacchino; la Chiesa si caratterizza per una facciata divisa in tre parti da due trabeazioni orizzontali, ed arricchita da numerose statue, mentre l'interno, a croce latina, ha un'unica navata.

Sempre nell'ambito delle costruzioni religiose, va citata la Chiesa della Visitazione, chiamata così perché originariamente sorgeva al di fuori del centro del paese, e la Colonna Votiva di S. Anna, opera ottogonale realizzata interamente in pietra leccese e risalente al XVIII secolo. E' situata nella piazza principale di Vernole ed è ricca di raffigurazioni e decorazioni di vario genere.

Per quanto riguarda, invece, i luoghi di interesse a carattere civile, da visitare il più antico frantoio, risalente al '500 ed ubicato in piazza Vittorio Veneto, in pieno centro; il Trappeto Caffo, così denominato, è rimasto in funzione fino al 1800 e, successivamente, è stato abbandonato e ricoperto di terra, fino al 1995, anno in cui venne riportato alla luce e restaurato.

Sempre nella piazza principale di Vernole è possibile ammirare il Palazzo baronale del XVIII secolo, di proprietà della famiglia Bernardini.
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