Guida Turistica di Tortolì (NU)

Tortolì è un comune in provincia dell'Ogliastra, situato sulla costa centro-orientale della Sardegna. Si affaccia sul mare con lunghe e rinomate spiagge di sabbia granitica.

Collegamenti

In auto: da Tortolì è possibile, seguendo le indicazioni, raggiungere comodamente le altre città della Sardegna: Olbia (SS131), Alghero (SS131), Oristano (E25), Sassari (SS125) e Porto Torres.

In nave: il porto di Arbatax a Tortolì è collegato tramite traghetto, con Genova, Civitavecchia e in estate anche con Fiumicino.

In aereo: l'aeroporto di Arbatax-Tortolì è collegato con i maggiori scali della penisola italiana e dell'Europa.

Attrazioni

Tortolì è diventato negli ultimi anni, uno dei centri turistici più importanti della Sardegna e indubbiamente il più rinomato del territorio dell'Ogliastra. Nel cuore della località è possibile visitare l'ex Cattedrale barocca di Tortolì, cioè la chiesa di Sant'Andrea, di inizio Seicento, ristrutturata in epoca settecentesca.

Da un punto di vista artistico, merita una visita il Museo a cielo aperto di arte contemporanea "Su Logu de S'Iscultura".

Uscendo dal paese è da segnalare poi il parco San Salvatore, complesso archeologico dove ci sono i resti di un villaggio nuragico, alcuni menhir e diverse tombe originarie del periodo che va tra il 1700 e il 1800 a.C.

Interessante e nota a molti è poi la frazione di Arbatax, conosciuta per le caratteristiche “rocce rosse" presenti nella zona del porto. Da queste parti si possono ammirare poi la Torre spagnola e la Torre di San Gemiliano, ad opera degli spagnoli nel 500 per difendere la popolazione dagli attacchi dei saraceni.

Gli appassionati del mare, non dovranno perdersi un'escursione al Lido di Orri dove non mancano acqua cristallina e sabbia bianca, finissima. Non lontano da Tortolì, sul litorale ogliastrino, si erge la Torre di Barisardo che divide una lunga spiaggia di 8 km a metà.

Per un'escursione particolare invece è bene dirigersi nell'entroterra del territorio per vedere, nei pressi di Baunei, la voragine del Golgo - pare la più profonda d'Europa - conosciuta a livello locale come "Su Sterru". In origine si pensava fosse un cratere di un vulcano ma alcuni studi rivelarono che si tratta di un abisso carsico, profondo quasi 300 metri.