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Todi

Guida Turistica di Todi (PG)

Todi è una deliziosa cittadina situata nel cuore della verde Umbria. Come molti centri della zona conserva un centro storico medievale perfettamente intatto. Appena arrivati si ha la sensazione di fare un salto indietro nel tempo.

Collegamenti

Todi si trova in provincia di Perugia e si raggiunge facilmente da tutta Italia grazie all'autostrada del sole (A1). Si esce ad Orte e si percorre la superstrada per Perugia. Di qui seguendo le indicazioni si prosegue per Todi. Nei 30 km finali dobbiamo lasciare la superstrada e procedere con la strada provinciale. Il viaggio assume un'aria davvero suggestiva, inerpicandosi nel verde di questa regione e mostrando panorami davvero incantevoli.

Attrazioni

Anche se tutto ha il sapore di una favola, Todi ha numerosi monumenti e siti di interesse da visitare.
Si può cominciare dal Duomo, intitolato alla Santissima Annunziata che risale al XI secolo.
La facciata è resa particolare dalla presenza di tre Rosoni, uno maggiore centrale e due minori posizionati nelle entrate laterali. Quello che colpisce è la semplicità con cui è stato costruito. Niente cupole imponenti, come ci si aspetta dalle grandi chiese, ma estetica semplice e lineare. Anche il campanile è privo di fasti. Come tutte le Chiese edificate nel XI secolo anche il Duomo di Todi presenta l'interno a croce latina con tre navate separate da pilastri e colonne. Assolutamente da ammirare il coro ligneo opera di Antonio Bencivenni, il Giudizio Universale di Ferrau' da Faenza ed il grande crocifisso di scuola umbra.

Procediamo nella visita della città.
Altro luogo sacro da visitare è il tempio di San Fortunato, edificato in onore del Vescovo e Patrono di Todi. Fu eretto dove sorgeva l'antica chiesa dedicata al Santo. La facciata ricorda molto il Duomo di Orvieto, ma è rimasta incompiuta. Le voci popolane accreditano il fermo dei lavori proprio agli orvietani, che temendo una facciata più bella del loro Duomo impedirono agli operai di andare avanti. Le voci più accreditate invece addebitano il blocco dei lavori alla fine dei soldi.
All'interno del tempio riposano le spoglie del frate e poeta Jacopone da Todi.

Il tempio della consolazione a differenza dei precendenti edifici sacri, è fastoso, con grandi cupole che ricordano altre Chiese edificate nella stessa epoca, come il Duomo di Firenze o la Basilica di San Pietro.

Infine due parole sulle porte di accesso alla città.

Porta Amerina, meglio conosciuta come porta Fratta, ad indicare una porta rovinata.
Porta Romana, porta principale di accesso alla città da dove si possono percorrere le mura più esterne di Todi, quelle edificate in epoca medievale quando la città conobbe la sua piena espansione. Tutto quello che viene costruito fuori da Porta Romana viene identificato ancora oggi come foriporta.

L'artigianato del posto è basato soprattutto sulla fabbricazione di ceramiche e di ricami. Todi è conosciuta anche perchè tutela in modo particolare l'artigianato riunendo gli antichi mestieri in un'università volta a salvaguardarli.

Ultima curiosità.
Gli abitanti di Todi si chiamano Tuderti, dalla parola latina Tuder.
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