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Guida Turistica di Santa Caterina Valfurva (SO)

Santa Caterina Valfurva si trova nel Parco Nazionale dello Stelvio ed è meta del turismo estivo ed invernale.

Collegamenti

Si può raggiungerla grazie al servizio di transfer in bus dagli aeroporti di Milano Malpensa ed Orio al Serio che va prenotato almeno 3 giorni prima oppure in auto percorrendo da Milano la SS 36 in direzione Lecco-Colico e proseguire lungo la SS 38 dello Stelvio.

Chi arriva in treno si può fermare alla stazione di Tirano e da lì proseguire coi bus.

Attrazioni

Santa Caterina Valfurva è la meta ideale per chi desidera una vacanza a contatto con la natura e desidera percorrere i sentieri che offrono percorsi suggestivi sulle vette dell’Ortles o ai piedi del ghiacciaio. Percorrendo la Val Zebrù è possibile imbattersi in gruppi di cervi e stambecchi.

Esistono sentieri adatti anche chi ama la mountain bike o desidera fare escursioni a cavallo mentre in inverno si può percorrerli con le ciaspole. Durante la stagione invernale la località, che ricordiamo ha dato i natali a molti campioni dello sport, diventa meta di sciatori che possono usufruire di ben 35 chilometri di piste innevate sulle quali pratica sci alpino, sci di fondo oppure snowboard.

Nelle vicinanze del paese è stato aperto il centro Baita del Parco che permette grazie a pannelli informativi ed illustrazioni multimediali di conoscere il territorio.

Lungo la strada che conduce a Bormio è stato allestito il Museo Vallivo che espone oggetti legati alla tradizione popolare della zona. In esso sono stati ricostruiti ambienti domestici delle case dei contadini e laboratori artigianali che fanno conoscere le usanze di un tempo. Sono presenti anche un mulino usato per macinare la segale, un forno a legna usato per cuocere il pane, reperti legati alle vicende della prima Guerra Mondiale.

Chi va a Santa Caterina di Valfurva non può non gustare specialità gastronomiche locali come i pizzoccheri, gli sciatt, la polenta o i formaggi fatti con l'ottimo latte dei suoi pascoli. Tra i vini sono da segnalare i rossi: Inferno, Sassella e Grumello.
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