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Guide > Sicilia > San Vito Lo Capo

Sperone roccioso di Monte Monaco

Guida Turistica di San Vito Lo Capo (TP)

San Vito Lo Capo ha senza ombra di dubbio tra i punti a favore, una costa favolosa che va a formare una baia spettacolare in grado di racchiudere delle spiagge degne di nota con acqua limpida dalle tonalità più svariate, passando, infatti, dall'azzurro al verde fino ad arrivare a sfumature di blu profondo.

Nel dettaglio, San Vito, non è altro che un piccolo paese che sorge al di sotto della sua chiesa principale, che ha un aspetto molto geometrico e massiccio, oltre che robusto, che ricorda a tutti, le sue origini, quando non era altro che una torre saracena. Al suo interno vi era una piccola chiesa dedicata a San Vito, in cui si narra che essa venne costruita proprio dove ha vissuto il santo, una chiesa che col tempo divenne sempre più piccola, a causa dell'accrescere del numero di pellegrini, e per questo venne allargata.

Fantastici sono i paesaggi: basti pensare alla strada che porta da Custonaci fino al capo stesso, dove si possono ammirare splendidi orizzonti nei pressi del Golfo del Cofano. Nei pressi di San Vito, invece, sulla sinistra si possono osservare delle bellissime torri che risalgono al 500; si tratta di torri di avvistamento che costeggiano la cappella di S. Crescenzia che risale al XVI secolo con una forma davvero particolare.

Una volta passato San Vito, sempre sulla sinistra, si può notare la presenza della Tonnara del Secco, che al giorno d'oggi non viene più utilizzata; proseguendo, invece, troveremo la Torre dell' Impiso che stranamente non si può notare all'andata, ma la si può vedere solo al ritorno. Per finire, lungo la strada possiamo trovare la riserva dello Zingaro, dove possiamo notare il Sentiero alto. Il sentiero è molto difficile, con una lunghezza di circa 18 Km dove possiamo trovare una flora molto variegata, a partire dalla ginestra odorosa per poi incontrare lungo il percorso una pineta di pini d'Aleppo. Proseguendo troviamo la steppa mediterranea, nei pressi del Mercato della Mennola e del Mercato della Sterna. Oltre alla riserva dello Zingaro, possiamo trovare anche il Monte Cofano, riserva naturale di origini calcaree che, assieme al golfo, è in grado di offrire uno spettacolo mai visto, meta di molti visitatori, grazie alle pareti rossastre che finiscono con lo specchiarsi in un'acqua limpidissima, bellissima e cristallina. Per raggiungere tale paradiso, vi basterà imboccare la strada che si trova prettamente alla destra del monte, nei pressi di Custonaci.

Lungo questa parete rocciosa, recentemente sono state aperte delle cave, ove viene estratto il marmo Perlato, un materiale dal colore bianco e candido, che offre un contrasto con il colore della roccia grezza. Nei pressi delle cave si trova la Grotta Mangiapane, sita in località Scurati, all'interno del quale vi è un piccolo centro rurale composto dalla cappella e da una strada fatta di ciottoli.

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