Guida Turistica di San Giovanni Rotondo (FG)

San Giovanni Rotondo (FG), oltre 27.000 abitanti, con un territorio che va dal Gargano alla pianura del Tavoliere, è ormai noto in tutto il mondo, perché ospita la salma di SAN PIO di PIETRELCINA, il frate cappuccino vissuto in aria di santità proprio qui. La città risale al 1095, costruita sulle rovine di un altro villaggio del IV sec. a. C. del quale si possono ancora ammirare delle tombe e un battistero circolare. Il "Rotondo" del nome si giustifica proprio con al forma del battistero.

Collegamenti

Per arrivarci in auto:

• da nord Autostrada A14 Bologna - Bari, uscendo al casello di San Severo e proseguendo verso S. Giovanni;
• da Napoli l'Autostrada A16 Napoli - Bari, uscire a Candela e andare verso Foggia, poi verso Manfredonia e quindi San Giovanni;
• da sud Autostrada A16 Taranto - Bari - Pescara, uscire a Cerignola Est, poi verso Manfredonia e San Giovanni.
  

In autobus ci si può arrivare da tante località vicine, con un servizio continuo anche da Napoli.

Il treno ferma alla Stazione Ferroviaria di Foggia e poi si prosegue con autobus.

In aereo infine si può sbarcare all'aeroporto di Foggia, 40 km da San Giovanni.

Attrazioni

La città ha molto da offrire ai suoi visitatori, ma chi arriva passa prima presso i luoghi di San Pio.

Il CONVENTO di SAN GIOVANNI ROTONDO
Nel 1909 il Consiglio Comunale concede in affitto ai Padri Minori Cappuccini il Convento.
Nel luglio 1916 Padre Pio rimane ospite del Convento per una settimana, ci ritorna a settembre, per restarci 52 anni, sino alla morte.

La CHIESA di SANTA MARIA delle GRAZIE ha avuto il privilegio di ospitare nella cripta sottostante il blocco di marmo verde del Labrador dove inizialmente era racchiusa la salma del Santo. Dopo 42 anni, il 19 aprile 2010, la stessa è stata traslata nella nuova cripta nel piano sottostante la nuova CHIESA di PADRE PIO, dovuta all'architetto Renzo Piano. Si tratta di un'opera monumentale, costruita dal 1994 al 2004, che ha suscitato perplessità e polemiche per la grandezza e lo spreco di denaro, in contrasto con l'insegnamento francescano e di San Pio.

L'OSPEDALE "CASA SOLLIEVO della SOFFERENZA" voluto da padre Pio è una struttura di eccellenza della regione.

Chi oltre a San Pio vuole vedere dell'altro, deve solo guardarsi intorno.

La TORRE QUADRANGOLARE, completata nel 1234 dall'imperatore Federico II, e La TORRE CILINDRICA della stessa epoca che ospita oggi il MUSEO delle ARTI POPOLARI.

TRACCE MURARIE di PERIODO NORMANNO-SVEVO ricordano le antiche fortificazioni e sono integrate nei vecchi edifici della città, nel centro storico.

Chi ha girato, per pregare soltanto o per scoprire tracce del passato, alla fine deve riposare e rifocillarsi. I piatti della cucina qui sono semplici con ingredienti genuini, pane, olio extra vergine, zuppe, ottima carne, pesce, caciocavallo, orecchiette fatte in casa, vino.