Guida Turistica di San Benedetto Po (MN)

Collegamenti

Raggiungere San Benedetto Po non è difficile, sia in auto che con i mezzi pubblici. Le uscite autostradali più vicine, entrambe dell'A22, sono Pegognaga e Mantova Sud.

In treno, la stazione di San Benedetto Po si trova sulla linea Suzzara-Ferrara, ed è raggiungibile anche dalla linea Brennero-Bologna, con cambio a Poggio Rusco, e Parma-Suzzara, con cambio a Suzzara.

Le linee 25, 26, 27, 28, 31 dell'APAM da Mantova per Ostiglia passano per San Benedetto Po.

Attrazioni

Il nome del paese, San Benedetto, deriva da un antico monastero benedettino, costruito nel 1007 da Tedaldo di Canossa sull'isola di Polirone, tra il fiume Po e il Lirone, e soppresso nel 1797 per ordine di Napoleone. L'ingresso alla cittadina coincide con l'ingresso del monastero, che conserva ancora gli antichi cardini del portale, e si affaccia sulla maestosa piazza del borgo, rimasta pressoché immutata dall'epoca medievale.

La basilica dell'abbazia, progettata da Giulio Romano tra il 1540 e il 1545, rappresenta una delle attrattive principali di San Benedetto, con gli stili gotico e romanico che convivono in una soluzione originale, ideata dal genio di Romano.

Il chiostro del monastero è invece frutto di tre fasi di costruzione diverse: una anteriore al 1400, una intorno al 1475 e una nel 1674, quando venne edificato anche l'imponente scalone. Sopra lo scalone si trova invece il Museo Civico Polironiano, fondato nel 1977, uno dei maggiori musei etnografici d'Italia, che contiene oltre 10.000 oggetti e testimonianze. Il museo contiene raccolte riguardanti soprattutto l'attività lavorativa, l'arte e la devozione popolare, con una particolare attenzione verso i mestieri legati al Po.

Il refettorio monastico, edificato nel 1478 in un complesso autonomo, presenta invece affreschi di Gregorio Cortese e Antonio Allegri, detto il Correggio.