Guida Turistica di Reggio Emilia (RE)

Collegamenti

La città di Reggio Emilia è raggiungibile tramite l'Autostrada del Sole, l'A1 Milano-Napoli, che la collega con tutta l'Italia. Vi sono anche delle Stade Statali che la collegano con Mantova (SS 69), con Sassuolo (SS467) e con Carpi e la zona dell'Appennino Modenese (SS 468).

E' servita anche da un aeroporto piuttosto piccolo, che si trova all'interno della città ma accoglie solo traffico turistico.

Si può altresì arrivare in treno o con collegamenti bus. La linea ferroviaria da cui è servita è la Milano-Bologna.

Si può anche arrivare via Po attraverso l'utilizzo di due motonavi (la Stradivari e la Padus) che attraccano al porto fluviale turistico di Boretto.

Attrazioni

Fondata dai romani intorno al II sec.a.C. Reggio Emilia fu sede anche di abitati preistorici (la Terramara "Santa Rosa" è una delle evidenze più importanti relative ad essi) ha subìto la distruzione da parte dei Goti di Alarico intorno al 500 d.C. Ricostruita dai Longobardi resistette all'invasione del Barbarossa e nel XII sec. raggiunse il culmine della sua magnificenza che ancora oggi si riflette tra gli innumerevoli luoghi e monumenti da visitare.

Tra questi da non perdere i Musei Civici, che spaziano dall'archeologia e dall'etnografia alla storia dell'arte e alla storia naturale. Si trovano nel centro storico e quindi sono particolarmente agevoli da raggiungere.

La città è altresì ricca di chiese, tra le quali si cita per antichità il Duomo della città, edificato nell'857 e restaurato, come la maggior parte degli edifici, nel XV sec. per essere adattato allo stile del resto degli edifici cittadini; molto antica è anche la Basilica di San Prospero (fu consacrata nel 997) e dedicata appunto al Vescovo Prospero che poi è divenuto il patrono di Reggio; anche in questo caso l'antico edificio fu ricostruito completamente nel XV sec., e la facciata fu rifatta nel XVII sec. La Basilica si affaccia sulla piazza principale, la quale è vivacizzata ogni martedì e venerdì mattina dalle bancarelle del mercato, come da tradizione.

Importante anche il Palazzo del Comune con la Sala del Tricolore,poichè in questo luogo si riunirono, il 7 gennaio del 1797, i rappresentanti delle città di Reggio, Bologna, Ferrara e Modena per proclamare la Repubblica Cispadana, che utilizzava come simbolo un vessillo che portava i tre colori a noi noti (verde, bianco e rosso, in bande orizzontali), che furono poi scelti, a partire dal 1848 per rappresentare la bandiera della nascitura Nazione Italiana.

Da vedere anche il Palazzo del Capitano, costruito nel 1280, restaurato a metà del '400, e ancora degni di menzione sono i due teatri storici della città: l'Ariosto e il Romolo Valli.

Questi sono solo alcuni dei monumenti in città, molti sono anche fuori città. Per un percorso naturalistico si ricorda che vicino a Reggio Emilia sorge il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano e altre oasi naturalistiche, senza dimenticare che anche la città, al suo interno possiede innumerevoli parchi. Per il relax si ricorda che R.E. è dotata di un centro termale, le Terme di Cervarezza, che offrono un'ampia scelta di cure e trattamenti.

Questa ricchezza, che coinvolge sia la città che i suoi dintorni, permette di creare degli itinerari turistici ad hoc, compresi quelli enogastronomici, poiché non è da dimenticare che l'Emilia Romagna è uno dei punti di forza dell'enogastronomia italiana.