Guida Turistica di Montalto delle Marche (AP)

Il ridente borgo medievale di Montalto delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, si è adagiato sulle colline tra i fiumi Aso e Tesino, ad un ' altezza di circa 500 metri sul livello del mare.

Collegamenti

Per raggiungerlo è consigliabile l'uscita autostradale di Grottammare, sulla A 14, e quindi la prosecuzione sulla provinciale per il paese stesso.

Attrazioni

Il paesino marchigiano, adagiato in uno scenario di notevole bellezza, è universalmente noto per aver ospitato gli studi di Felice Peretti, che nel 1585 venne eletto papa con il nome di Sisto V.
Questi, nativo di Grottammare, studiò nel convento francescano delle Fratte, fondato nel XIII secolo da San Francesco d' Assisi.

Nel 1586 questo papa concesse importanti privilegi al piccolo centro, elevandolo al rango di città come Ascoli o Fermo, dotandolo di una propria autonomia amministrativa: il palazzo comunale cinquecentesco è testimonianza della passata grandezza, ed è tutt'ora sede dell'amministrazione comunale; interessante all'interno della sala consigliare la raffigurazione a tempera dei diciassette borghi che anticamente erano sottoposti alla giurisdizione di Montalto.

A livello di amministrazione religiosa, Montalto è co-cattedrale della diocesi di San Benedetto-Montalto-Ripatransone; anticamente era cattedrale unica ed aveva una propria diocesi.
La chiesa cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita nel 1587 dal vescovo Giovannini, venne nel corso dei secoli arricchita e rimaneggiata, assumendo un impianto neoclassico nel corso del Settecento, per mano dell'architetto Poletti, restauratorer della chiesa romana di San Paolo. Al suo interno si possono ammirare affreschi ottocenteschi del pittore Luigi Fontana.

Nel suo territorio comunale inoltre, presso la frazione di Porchia, si incontra un interessante esempio di architettura militare cinquecentesca, un torrione poligonale costruita secondo le più avanzate tecniche belliche dell'epoca.