Guida Turistica di Levico Terme (TN)

Levico Terme è un comune situato nel punto più alto del fondovalle della Valsugana, nella provincia di Trento.

Collegamenti

La città è raggiungibile in auto e in autobus.

Se viaggiate in auto, potete percorrere l’A22 Brennero-Modena, uscire a Trento Centro e da qui seguire le indicazioni per Levico, oppure potete seguire la Statale n. 47 (la Superstrada della Valsugana) e poi seguire le indicazioni per Padova - Venezia.

Se viaggiate in treno, invece, potete scegliere la Ferrovia della Valsugana e scendere alla stazione di Levico Terme, oppure, in alternativa, potete scegliere la linea nazionale Bologna-Brennero, scendere alla Stazione di Trento e da qui prendere uno dei tanti autobus regionali e interregionali che collegano la zona a Levico Terme.

Allo stesso modo, dovrete servirvi degli autobus se viaggiate in aereo, ma in questo caso dovrete scegliere se atterrare all’aeroporto di Verona e a quello di Venezia, che, però, distano un centinaio di chilometri da Levico.

Attrazioni

Il Parco degli Asburgo di Levico Terme è il più grande della provincia di Trento con le sue 76 specie diverse di alberi e un totale di oltre 550 piante: si tratta di un’oasi naturale, aperta al pubblico tutti i giorni dell’anno e per tutto il giorno, sede di diverse manifestazioni come Ortinparco, riguardante il tema dell’orticoltura e dei giardini, e di un Mercatino di Natale aperto da fine novembre fino all’Epifania.

Recentemente, nel giardino dell’ex Ospedale, è stato inaugurato il Parco della memoria, un giardino dedicato ai Giusti che si sono opposti ai crimini contro l’umanità di tutto il mondo (come Giorgio Perlasca) e al ricordo dei peggiori genocidi del passato (armeni, gulag e foibe).

Tra gli edifici sacri, sono da visitare: la Chiesa del SS. Redentore, con il suo Corcifisso con statue lignee, la chiesetta settecentesca della Madonna del Pezo e la chiesetta di S. Biagio, mentre nella frazione di Vetriolo Terme si trova la Chiesa della Madonna della Neve, nella quale è conservato un preziosissimo crocifisso gotico del Trecento.

Nei pressi della città c’è l’omonimo lago di origine alluvionale, cui è annesso un Lido e un parco. La città possiede diverse fortificazioni austro-ungariche: il Forte Col de le Bene e l’opera gemella del Forte Tenna (visitabile, però, solo all’esterno a causa dei possibili crolli), il Forte Verle (in stato di degrado e non visitabile) e il Forte Vezzena (anch’esso visitabile solo esternamente).

E infine le Terme: le acque dello Stabilimento Termale di Levico provengono da due sorgenti sul Monte Fronte, sono fredde e appartengono al gruppo delle acque arsenicali-ferruginose dal caratteristico colore rosso o arancione scuro, utilizzate per la cura di patologie ansiose, di affezioni delle vie respiratorie, di artrosi e reumatismi, di malattie della tiroide e della pelle, postumi di fratture, patologie ginecologiche.

Inoltre Levico possiede: uno dei Cimiteri di guerra della Prima Guerra Mondiale, un sarcofago romano di età imperiale, la Torre del Belvedere a pianta ottagonale e alta 18 metri, e gli impianti di risalita sul Monte Panarotta (gestiti in collaborazione con Pergine) dove si svolge il Trofeo Topolino di sci alpino.