Last Minute home Last Minute Eventi
Guide turistiche Arte e monumenti Case per vacanza Case in vendita Newsletter Inserisci casa per vacanze
contatti

Guida Turistica di Lagundo (BZ)

Lagundo si trova in provincia di Bolzano in Val Venosta ed è un amena località montana frequentata dagli appassionati del trekking vista la presenza di moltissimi sentieri percorribili tutto l’anno.

Collegamenti

Lagundo si può raggiungere in treno (infatti ha una stazione ferroviaria sulla linea della Val Venosta gestita dalla SAD) oppure in auto percorrendo l’autostrada del Brennero A22 ed uscendo al casello di Merano, distante soltanto due chilometri.

Chi arriva in aereo può far scalo a Bolzano.

Attrazioni

Lagundo è meta del turismo invernale per la presenza di piste da sci e perché vi si tiene un bel mercatino di Natale.

Nei mesi estivi offre la possibilità di fare escursioni nei tanti sentieri di montagna contornati da alberi e fiori che si snodano all’interno del Parco Naturale del Gruppo di Tessa, alcuni raggiungibili anche in funivia, ed altri che affiancano rogge artificiali o sui quali sono stati ritrovate antiche pietre regate al culto paleocristiano.

Il paese è conosciuto anche per la presenza dello stabilimento di produzione di birra della Forst, situato nella località Foresta a cui deve il nome, e per una latteria che offre prodotti genuini.

A Lagundo si possono visitare la moderna Chiesa di San Giuseppe, realizzata sul finire degli anni ’60, e l’antica Chiesa dei Santissimi Ippolito ed Erardo realizzata in stili differenti e che conserva molte opere d’arte come gli altari realizzati dallo scultore Josef Wassler.

Nel comune ci sono altri edifici religiosi degni di nota come il Convento di Maria Steinach con l’attigua chiesa romanica, la chiesa della Santissima Trinitá nella frazione di Velloi e quella di Sant’Ulrico in stile tardo gotico a Plars di Sopra

Da vedere anche quel che rimane di un ponte romano e l’argine in muratura che fece costruire l’imperatrice Maria Teresa d’Austria per proteggere il paese dalle inondazioni del fiume.
Risalgono invece al periodo preistorico i Menhir che risalgono a circa 3000 anni fa ritrovati a Lagundo e conservati al Museo archeologico di Bolzano; la copia di uno di essi si può vedere però in Piazza Hans Gamper.
UltimissimoMinuto