Guida Turistica di Courmayeur (AO)

In Valle d'Aosta ma molto vicina al Piemonte, Courmayeur è uno dei luoghi montani di maggiore interesse turistico.

Collegamenti

Per arrivarci si possono utilizzare vari mezzi, considerando però che l'aeroporto più vicino è quello di Torino Caselle e che da qui si deve percorrere ancora un discreto tratto di strada (circa 150 chilometri).

Tuttavia, da numerose città della Valle, del Piemonte, dalla Liguria e dalla Lombardia, partono molti autobus che portano direttamente nella cittadina.

Se s'intende viaggiare in treno, la stazione di arrivo è quella di Pré - St. Didier (si cambia ad Aosta), dalla quale partono navette per Courmayeur. In auto, la via consigliata è quella dell'autostrada A5/E25 in direzione Aosta - Monte Bianco, con uscita a Coumayeur. E' importante segnalare che la politica locale è fermamente orientata verso la cultura ambientalista e quindi le varie istituzioni del luogo suggeriscono di utilizzare mezzi alternativi all'automobile.

Attrazioni

Una volta giunti a destinazione, le cose da vedere sono molte. Tuttavia se ci si aspetta musei o altre attrazioni culturali di questo tipo, conviene recarsi in un'altra località. A Courmayeur l'arte è incarnata dalla natura, dalle sue bellezze, dalla singolare attrattiva esercitata dal Monte Bianco.

E' un paese tipicamente valdostano, con abitazioni caratteristiche, negozietti interessanti, molta pulizia e ordine nell'elegante centro pedonale e nei vicoli che lo costeggiano

Di certo restano pienamente soddisfatti gli amanti dello sport. Courmayeur vanta alcune tra le piste da sci più belle in assoluto, una grande pista per il pattinaggio e un rinomato campo da golf con 18 buche. Oltre agli sport citati, si può praticare rafting, mountain bike, alpinismo, sleddog, hockey, curling e molto altro ancora.

Da non perdere il viaggio in funivia (si prende in località La Palud) che sale ad alta quota sul Monte Bianco per giumgere alla terrazza panoramica da cui si possono ammirare le vette del Monte e del Dente del Gigante, oltre al circo glaciale della Brenva. Uno spettacolo straordinario che consente tappe intermedie interessanti. Ad esempio, fermarsi a Pavillon du Mont Frety offre la possibilità di visitare il giardino botanico alpino Saussurea, il cui nome deriva proprio da una pianta molto rara che qui si può ammirare.

Tornando al paese, una passeggiata nel centro abitato riserva lo spettacolo delle case degli abitanti, dalla caretteristica architettura, ben curate, ai cui balconi non mancano mai i fiori. E poi, basta imboccare qualsiasi sentiero per fare una gradevole passeggiata che immancabilmente porta in luoghi da cui si aprono paesaggi molto belli.

Infine, merita sicuramente una tappa la Galleria dell'Artigianato in Via della Chiesa. Vi sono esposti pezzi unici dei più quotati artigiani della zona: prevalentemente opere in legno intagliato dal notevole stile espressivo.