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Monte Arcosu

Guida Turistica di Capoterra (CA)

Capoterra è una cittadina situata nella Sardegna meridionale, vanta circa 25.000 abitanti, ed è distante meno di 20 km da Cagliari, suo capoluogo di provincia.

Collegamenti

Capoterra è facilmente raggiungibile con ogni mezzo.

L'aeroporto più vicino è quello di Elmas, distante da Cagliari circa 8 km e 26 da Capoterra. Dopo l'arrivo allo scalo aeroportuale si può contare sui collegamenti delle linee autobus dell' ARST.

In nave si arriva comodamente al porto di Cagliari. Per chi arriva da altri porti sardi, dovrà percorrere in auto la SS131 fino a Cagliari, per poi imboccare la SS195 e seguire le indicazioni per Capoterra.

Chi preferisce muoversi in treno potrà arrivare fino al capoluogo per poi raggiungere Capoterra in autobus.

Attrazioni

In origine la cittadina di Capoterra, ebbe il nome di "Villa Sant'Efisio", così uno dei monumenti maggiormente visitati è proprio la chiesa parrocchiale a egli dedicata. La costruzione, della metà del 1800, conserva al suo interno l'antico altare in marmo.

Molto più antica e non meno venerata è la chiesa di "Santa Barbara". Edificata intorno al 1200 sui monti poco distanti l'abitato, ha un'architettura romanica con capriate in legno. Nelle vicinanze della chiesa, metà di pellegrinaggi, è la fonte di "Sa Scabitzada", la quale si dice abbia preso a sgorgare nel momento in cui Santa Barbara fu decapitata.

Gli amanti della natura possono visitare la riserva naturale di "Monte Arcosu". Oltre 3500 ettari di vegetazione ricoperti in prevalenza da lecci e sugheri, ospitano un'elevata varietà di fauna selvatica. Il cervo sardo, i cinghiali, le poiane, i falchi pellegrini e perfino l'aquila reale sono gli abitanti di questa splendida riserva naturalistica.

L'archeologia industriale ha lasciato al turista la possibilità di visitare la miniera di ferro di "San Leone". Risalente alla metà del 1800 e ormai parzialmente modificata dalla vegetazione, conserva uno dei più grandi impianti di trattamento elettromagnetico, e fa parte del parco geominerario della Sardegna, riconosciuto dall'Unesco.

Oltre a poter visitare le bellissime spiagge della vicina costa, si possono gustare, nelle varie strutture ricettive, le specialità della cucina sarda, accompagnate da un buon bicchiere di mirto della zona.
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