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Guide > Trentino - Alto Adige > Cadipietra

Guida Turistica di Cadipietra (BZ)

Cadipietra è una località situata in Alto Adige, nella provincia di Bolzano, che si sta affermando negli ultimi decenni come destinazione turistica sia estiva che invernale.

Collegamenti

Cadipietra è situata ad un'altitudine di 1.050 metri sul livello del mare è raggiungibile in auto percorrendo l'Autostrada del Brennero A22 fino all'uscita di Bressanone, immettendosi poi sulla SS49-E66 della Val Pusteria fino a Brunico e seguendo poi le indicazioni per la Valle Aurina e successivamente Cadipietra.

Per chi desiderasse viaggiare con i mezzi pubblici, la stazione ferroviaria più vicina è quella di Brunico da cui partono ogni mezzora autobus di linea per la Valle Aurina.

Attrazioni

Cadipietra ha un'ampia offerta sia per i turisti che desiderino trascorrere le proprie vacanze sulla neve sia per chi desideri invece conoscere dal punto di vista culturale la zona.

Per gli sciatori, il riferimento nei pressi di Cadipietra è il comprensorio sciistico del Klausberg: 8 impianti di risalita, 20 chilometri di piste e 2 piste da slittino (11 km) accontentano tutte le aspettative dei turisti che amano trascorrere le loro giornate sulla neve.

Per chi invece volesse frequentare le stesse zone a contatto con la natura nel periodo estivo, assolutamente consigliata è l'escursione al lago Klaussee, uno dei laghi più belli dell'Alto Adige, a 2.150 metri di altezza, a cui si accede portandosi in quota con la funivia sul Klausberg.

I turisti che invece preferiscono la quiete del borgo, possono scoprire le caratteristiche di Cadipietra con una passeggiata per il centro: da visitare senza dubbio il Museo nel Granaio, un museo minerario che è parte del Museo Provinciale delle Miniere. Il Museo è stato costituito nell'area di un magazzino costruito nel XV secolo per conservarvi il grano e altri beni materiali che venivano dati ai minatori al posto del salario. Dopo la cessazione dell'attività mineraria il granaio rimase vuoto e fu intenzione della popolazione tramutarlo in una chiesa: l'edificio venne però poi utilizzato come magazzino di mobili finchè nel 1989 venne acquisito dal Comune per trasformarlo in un museo, oggi gestito dalla Provincia di Bolzano.
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