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Guide > Sardegna > Cabras

Scavi archeologici di Tharros

Guida Turistica di Cabras (OR)

Cabras si trova in Sardegna, in provincia di Oristano, nella zona del Campidano ed è un comune di circa 10.000 abitanti. A ovest si affaccia sul mare, mentre all'interno si specchia sulla sponda dello stagno Mari Pontis.

Collegamenti

Per raggiungere Cabras dal continente bisogna ovviamente affidarsi alle navi o all'aereo.

Il porto più comodo in cui sbarcare è Porto Torres.

Se si giunge in Sardegna con auto al seguito, dal porto bisogna poi dirigersi verso Cagliari per un tratto di strada, deviando poi per Oristano e in seguito per Torre Grande. Un 'ultima deviazione vi porterà a Cabras.

Senza l'auto invece, si può prendere il treno che è diretto a Cagliari, ma si deve scendere alla fermata di Oristano, dove si può prendere un treno per Cabras.

L'aeroporto più vicino alla nostra località è Cagliari (a 90 chilometri); da qui si consiglia di noleggiare un'auto oppure servirsi del treno.

Attrazioni

Il comune di Cabras ha uno sviluppo costiero di circa 30 chilometri e al suo interno sono comprese la penisola del Sinis e due isolotti disabitati, Mal di Ventre e Catalano. Il litorale, che probabilmente è uno dei meno cementificati dell'intera Sardegna, presenta un paesaggio vario composto da zone lagunari, falesie e scogliere, dune e bianchi arenili. Tutta l'area di costa fa parte di una zona marina protetta perché la formazione di questi lidi ha origini molto particolari.

La spiaggia di Mari Ermi ha una sabbia quarzosa che deve la sua origine all'erosione della vicina isola di Mal di Ventre; altre sabbie invece, come quelle di Fontana Meiga, derivano dall'erosione di conchiglie e gusci di molluschi. Il mare in questa zona ha delle risorgive con proprietà terapeutiche che provocano un moto ondoso molto apprezzato dai surfisti. A San Giovanni in Sinis le sabbie chiare si alternano a quelle scure di origine quarzosa.

Le coste di Cabras non offrono solo spiagge, ma anche molti paesaggi da ammirare e rispettare, come le scogliere di Capo San Marco o la laguna di Mistras che è un sito di importanza comunitaria.

Il 20% del territorio del comune è occupato dallo stagno Mari Pontis che, con una fitta rete di canali, è collegato al mare: acque dolci e salate si miscelano permettendo ai pesci di risalire ed essere così pescati. Anche questo sito, con gli altri stagni minori, è protetto dalla Comunità Europea e qui spesso si fermano, nelle loro migrazioni, i fenicotteri rosa.

Oltre a presentarsi come un luogo di grande interesse turistico e naturalistico, Cabras vanta anche la presenza di importanti siti archeologici. Tharros è un'antica città fenicia, la cui origine risale al VIII secolo a.C., che sorge sul territorio del comune. Del periodo fenicio i reperti sono pochi e consistono sostanzialmente sepolture a incinerazione e lapidi votive: un vero e proprio cimitero infantile dove i bimbi venivano sacrificati ai crudeli dei punici. Molto più consistenti sono le vestigia del periodo cartaginese e romano. I reperti sono conservati nel museo comunale.

Per quel che concerne i divertimenti, a Cabras si tengono manifestazioni folkloristiche come la corsa degli Scalzi, ma anche la sagra della bottarga, notti storiche a Tharros e notti bianche in paese.
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