Guida Turistica di Acquappesa (CS)

Acquappesa, comune di circa 2.000 abitanti nella provincia calabrese di Cosenza, si estende per 18 km/q includendo i nuclei abitati, immersi nella natura incontaminata, di Casale, Marina, Intavolata e Terme Luigiane; il paese di Acquappesa comprende, inoltre, 6km di costa.

Collegamenti

E' facilmente raggiungibile sia in auto (percorrendo l'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria), che in treno (fermata di Paola per i treni a lunga percorrenza), che in aereo (l'aeroporto più vicino è quello di Lamezia Terme).

Tra i diversi luoghi da visitare, una volta giunti ad Acquappesa, spicca Terme Luigiane, frazione posizionata a 134 mt. di altezza, immersa in un suggestivo scenario; questa contrada si trova ai piedi del Picco del Diavolo, da cui sgorgano quattro sorgenti di acque sulfuree (tra i 22 ed i 42 C°) utilizzate per le loro qualità benefiche all'interno del parco termale di San Francesco.

Il territorio di Acquappesa si caratterizza per una mescolanza di diversi paesaggi: dalla zona rurale, in cui gli amanti della natura possono trascorrere una vacanza presso i molti agriturismi, alla zona montuosa di Pistuolo (972 mt. di altezza) con un'immensa distesa di boschi, alla Rupe del Diavolo, che sovrasta le Terme Luigiane, fino allo Scoglio della Regina, all'interno del Parco Marino Riviera dei Cedri.

Per gli amanti del tracking si possono scegliere differenti percorsi ecologici forniti anche di aree pic-nic, mentre per gli amanti del mare, sono disponibili collegamenti diretti con le isole Eolie.

Anche dal punto di vista architettonico, il comune di Acquappesa stupisce per la ricca presenza di chiese: è possibile visitare la Chiesa di Maria SS. del Rifugio (chiesa patronale situata nel centro storico), la Chiesa di Santa Teresa Vergine (nella frazione di Intavolata), la Chiesa dell'Ascensione (all'interno della contrada di Terme Luigiane) e la Chieda di Maria SS. degli Angeli (frazione di Marina). E' possibile inoltre ammirare, sul costone roccioso che sovrasta il paese, la Croce, eretta nel 1901 come simbolo della fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo.