San Valentino
La festa di San Valentino, considerato universalmente il patrono degli
innamorati, si celebra in quasi tutto il mondo il 14 febbraio di ogni
anno.
Infatti questi è venerato come santo da tutte le chiese cristiane
che ammettono questo culto: la cattolica, l'ortodossa, l'anglicana (la
luterana e la calvinista infatti rifiutano il culto dei santi).
La festività di San Valentino venne istituita da papa Gelasio I nel
496, in sostituzione di una precedente festa pagana, quella dei
"Lupercali", celebrate alle "idi di febbraio" (ossia il 15).
Questa festa pagana, sopravvissuta oltre otto secoli nel mondo
romano, era un rito che celebrava la fertilità e non l'amore: sembra che
i devoti a questo culto accettassero di essere accoppiati, per
sorteggio, ad un individuo di sesso opposto, con cui avrebbero vissuto
promiscuamente fino alla festa dell'anno successivo, giorno in cui il
rituale si sarebbe ripetuto e sarebbero state sorteggiate nuove unioni.
Nell'ottica della Chiesa, queste unioni "provvisorie", dedite alla
celebrazione della fertilità e prive di un qualsiasi vincolo, né amoroso
né religioso, erano intollerabili; pertanto papa Gelasio I si impegnò
per cancellare questo culto, sostituendolo con quello del martire
Valentino, morto oltre due secoli prima.
Valentino, secondo la tradizione, era il rampollo di una famiglia patrizia di Terni, nato intorno al 176 d.C.
Questi, convertitosi giovanissimo al Cristianesimo, assunse una tale
rilevanza nella comunità locale da essere ordinato vescovo della città a
soli 21 anni, nel 197.
Si ha notizia della sua presenza a Roma, la capitale dell'Impero,
intorno al 270: in questa data infatti Valentino venne arrestato durante
la persecuzione dell'imperatore Claudio II il Gotico, per predicare il
cristianesimo e per unire in matrimonio i soldati con le loro amate,
pratica vietata dal codice militare dell'epoca, che rendeva
incompatibili vita familiare e carriera nell'esercito.
Una leggenda tramanda che nella città di Terni il giovane centurione
Sabino, pagano, si fosse innamorato della giovane fanciulla cristiana
Serapia. Mentre organizzava con il vescovo Valentino i preparativi per
il suo battesimo, che gli avrebbe permesso di sposare la sua amata,
Serapia si ammalò di tisi. Giunto al suo capezzale, il giovane
centurione supplicò Valentino perchè non permettesse che lo separassero
da lei, dato che la vita senza Serapia sarebbe stata solo una lunga
sofferenza. Il vescovo pertanto battezzò immediatamente Sabino, e quindi
lo unì in matrimonio con la morente Serapia. Una volta officiato il
sacramento, i due sposi sarebbero morti assieme, in un sonno miracoloso
che li avrebbe uniti per sempre.
Secondo la sua agiografia, Valentino venne condannato a morte per
questa pratica di unire in matrimonio i soldati, però in seguito
graziato per la sua età e affidato in custodia a una famiglia nobile,
affinchè potesse farlo desistere dalla predicazione.
Valentino non desistette dal proprio intento, anzi guarì dalla cecità la figlia del suo carceriere, convertendola.
Il suo operato giunse a conoscenza delle autorità, che lo fecero catturare e lo decapitarono fuori Roma, sulla via Flaminia.
Secondo la leggenda, poco prima di morire, inviò un biglietto alla
giovane da lui guarita. Sembra che venne giustiziato il 14 febbraio del
273, durante il governo dell'imperatore Aureliano.
Il Martirologio Geronimiano, compilato intorno alla metà del V
secolo ad Aquileia, ci trasmette la notizia della venerazione a Terni di un vescovo cittadino martirizzato secoli prima: si
tratta della prima testimonianza scritta dell'esistenza del santo.
La prima basilica dedicata al santo, appena oltre le mura della sua
città natale, risaliva al IV secolo. Questa chiesa venne distrutta,
assieme alla città, nel corso della guerra Greco-Gotica nella prima metà
del VI secolo; il santuario venne comunque ricostruito nel secolo
successivo, come testimonia una moneta dell'imperatore Eraclio, coniata
nel 641.
Questa veloce ricostruzione della chiesa testimonia la forza che
aveva il culto di questo martire presso la popolazione locale, che
appare per questo fortemente devota a San Valentino.
Il nuovo edificio sacro venne affidato a monaci benedettini, che
attraverso la loro rete di abazie sparse per l'Europa contribuirono a
diffondere nel continente il culto di questo santo.
Nella chiesa dedicata al santo si svolse nel 742 l'importante
incontro tra il papa Zaccaria e il re dei Longobardi Liutprando: in
questo incontro il sovrano avrebbe donato al papa la signoria temporale
su alcuni borghi, il più importante dei quali era Sutri. Storicamente,
si fa riferimento a questa donazione (la cosiddetta "Donazione di
Sutri") per stabilire l'inizio del potere temporale della Chiesa. La
scelta della basilica come luogo dell'incontro venne fatta dal re
longobardo, proprio in virtù delle proprietà taumaturgiche che aveva il
cormpo di Valentino.
L'associazione tra San Valentino e gli innamorati è, ad ogni modo, posteriore.
Tradizionalmente si fa riferimento a Geoffrey Chaucer, importante
poeta inglese del Trecento, per spiegare l'origine dell'associazione tra
il martire ternano e le coppie: infatti questi spiega la ricorrenza
associandola con il fidanzamento fra Riccardo II d'Inghilterra e Anna di
Boemia, avvenuto secondo quanto asserisce il 14 febbraio.
Molto probabilmente però l'accettazione da parte del popolo di
questa tradizione è da farsi risalire piuttosto ai primi segni di
risveglio della natura intorno alla metà di febbraio: questo, in una
società come quella medioevale, portava i contadini ad associare la
ricorrenza con la rinascita della vita.
Non è un caso, del resto, che la già citata festa romana dei
"Lupercalia" fosse proprio in questo periodo. I monaci benedettini, che
evangelizzarono l'Europa, colsero l'occasione per concentrare nella
festa di San Valentino tutte le antiche forme di culto pagane, che
rimasero latenti durante tutto il Medioevo.
La grande esplosione del culto universale di San Valentino come
patrono degli innamorati è iniziata intorno alla metà del XIX secolo in
Inghilterra, e di lì si è diffusa in tutto il mondo, favorita anche
dalla stampa di biglietti d'auguri appositamente disegnati per la
festività.
La città di San Valentino per eccellenza è Terni, la sua città natale, dove sono conservate le sue spoglie.
La città umbra festeggia il suo santo patrono con una serie di
eventi che si svolgono durante tutto il corso del mese di febbraio.
Gli "Eventi valentiniani" sono un complesso di eventi religiosi,
incentrati intorno alla Basilica situata a circa 2,5 km dal centro
cittadino, a cui si affiancano concerti, mostre, conferenze, spettacoli
teatrali, eventi sportivi. Dal 2005 nel periodo si svolge anche
"Cioccolentino", un'importante fiera che anima le vie del centro
cittadino, coniugando la tradizione dolciaria ternana con il cioccolato.
Oltre al santuario, a Terni si possono incontrare numerosi altri
luoghi d'interesse, come il quattrocentesco Palazzo Spada (sede del
comune), opera di Antonio da Sangallo il Giovane.
Altri luoghi meritevoli di una visita sono il settecentesco Palazzo Gazzoli, il cinquecentesco Palazzo Carrara.
Per gli edifici religiosi, notevoli la chiesa di San Francesco, in stile gotico, ed il Duomo, con forti connotati barocchi.
La festa di San Valentino viene celebrata anche in altri centri della Penisola, che hanno questo santo protettore.
In Veneto, per esempio, a Pozzoleone (Vicenza), si celebra una grandissima fiera, tra le più grandi dell'intera regione.
Sono presenti testimonianze storiche di questo antichissimo mercato sin dal 1517.
Nel piccolo villaggio di Quero, nel bellunese, è presente
un'oratorio dedicato al santo risalente al XVII secolo, centro di
pellegrinaggi da parte degli abitanti dei paesi limitrofi: ogni anno,
dopo la funzione religiosa, si distribuiscono ai convenuti arance
benedette.
Nel borgo pugliese di Vico del Gargano, la festa del patrono San
Valentino viene celebrata con l'appuntamento delle coppie nel "vicolo
del bacio", una stretta via nel centro cittadino larga mezzo metro: qui,
gli innamorati entrano dai due opposti ingressi e a causa della scarsa
larghezza del vicolo sono costretti a "sfiorarsi" al loro incontro.
Il 14 febbraio la cittadina pugliese fa festa, addobbando le vie del
centro cittadino e portando in processione una reliquia del santo;
nello stesso giorno si tengono numerose manifestazioni laiche, tra cui
un mercatino e una fiera campionaria.
Nel resto d'Italia, la festività di San Valentino si celebra con lo
scambio di biglietti d'amore e di regali tra le coppie di innamorati,
che siano o meno sposati.
Tradizioni simili si seguono nei paesi d'Europa e dell'America Settentrionale.
Nel resto del mondo il culto di San Valentino come patrono degli
innamorati è molto diffuso, però si celebra talvolta in maniera distinta
e peculiare.
In Ecuador il 14 febbraio, oltre al tradizionale scambio di
bigliettini, rose e altri piccoli regali, è tradizione dedicare serenate
notturne all'amata.
In Giappone e in Corea del Sud, al contrario di ciò che succede nel
resto del globo, sono le donne che regalano all'amato cioccolatini; se
l'uomo ricambia l'amore della donatrice, dopo un mese esatto si celebra
il "Giorno Bianco", in cui le ragazze ricevono regali di questo colore,
come cioccolato bianco, marshmallow o incluso biancheria intima.
A Taiwan, la situazione è opposta, con l'uomo che ossequia la
ragazze a San Valentino, e questa che ricambia nel "Giorno Bianco" un
mese dopo.
In Perù, invece che rose, si preferisce regalare orchidee, autoctone del paese andino e considerate più pregiate.
In Messico, Costa Rica e Guatemala si celebra San Valentino
ossequiando sia la persona amata, sia gli amici più stretti. Per questo,
nel paese centroamericano il 14 febbraio viene chiamato "giorno
dell'amore e dell'amicizia".
Parallelamente ai regali all'amato, in tutta l'America Latina il 14
febbraio è anche il "giorno dell'amico segreto", diffuso tra piccoli
gruppi di conoscenti, come classi delle scuole, compagnie di amici,
collleghi di lavoro.
I partecipanti maschi a questo "gioco" inseriscono in un'urna un
bigliettino con il loro nome, e lo stesso faranno le ragazze in una
diversa; quindi si provvederà ad estrarre un nome tra quelli del sesso
opposto. Il nome sarà mantenuto segreto, e si invierà un regalo
all'altra persona sette giorni dopo. Durante questa settimana, è comune
inviare piccoli presenti, dolci, fiori, lettere d'amore al destinatario,
sempre anonimamente, fino al giorno della consegna del regalo
definitivo. Nel giorno stabilito, il donatore potrà scegliere se
dichiararsi alla ragazza, oppure restare anonimo.
In alcuni paesi islamici, come Arabia Saudita, Pakistan, Iran e
Malesia celebrare San Valentino è considerato illegale in quanto
festività di origine cristiana, e viene perseguito legalmente chi
contravvenga al divieto. Nonostante questo, esiste un fiorente mercato
nero di articoli da regalo per questa ricorrenza.